Come scrivere titoli accattivanti che catturano l’attenzione del lettore

• Copycabana
• 3 Gennaio 2023
• Copywriting

Un titolo efficace è il primo punto di incontro con i tuoi lettori, che vengono attirati e incoraggiati a leggere il tuo contenuto.

 

Come scrivere titoli accattivanti che catturino l’attenzione del lettore. Il primo spassionato consiglio per realizzare headline di successo è metterti nei panni di chi legge. Devi soddisfare una sua richiesta, aiutarlo a risolvere un problema, spiegargli un concetto in maniera chiara e concisa. Puoi anche creare un articolo blog in ottica Seo perfetto, ma sei sbagli il titolo, diciamo pure che sei fregato.

 

Leggi anche: “Come scrivere una Call to Action efficace“

 

Cos’è una Headline?

Una parola che mi fa sobbalzare il cuore ogni volta che la sento o leggo. Ora va per la maggiore definirla come “titolo di un blog”, “titolo di una newsletter” e via dicendo. Ma l’Headline è qualcosa di molto più figo, perdonate il colloquialismo. L’Headline è il fiore all’occhiello di una campagna pubblicitaria, ciò che appare subito agli occhi di chi legge. Una potenza linguistica fatta di parole ed emozioni, in grado di coinvolgerti, divertirti e, fine ultimo, ma non per importanza, farti acquistare quel determinato prodotto o servizio.
Per farla breve e semplice, ricordate l’headline “Chiamami Peroni sarò la tua birra”, o “Chi mi ama mi segua“? La prima ideata da Armando Testa, la seconda niente meno che da Emanuele Pirella per i Jeans Jesus. Ecco, oggi slogan di questo genere sono stati non dico sostituiti, ma affiancati egregiamente da titoli di articoli, post di blog o social media. Una headline deve comunque continuare a esercitare la sua funzione principale: catturare l’attenzione del lettore, la prima cosa che legge, un biglietto da visita fondamentale.
David Ogilvy, uno dei più grandi e brillanti pubblicitari al mondo, riteneva che l’headline fosse l’elemento più importante di un testo; in media, coloro che leggono l’headline sono cinque volte superiori a coloro che leggono il bodycopy, la parte descrittiva dell’annuncio. Di conseguenza, se non vendi il tuo prodotto nell’headline, hai sprecato l’80% del tuo denaro. Le headline che promettono un beneficio vendono di più di quelle che non lo fanno, ed è proprio per questa ragione che Ogilvy & Mather, nelle headline, include sempre il nome del brand e la promessa. Pertanto, come scrivere una headline efficace, capace di suscitare curiosità e portare traffico?

 

Consigli per scrivere titoli coinvolgenti

Prima di riflettere su che tipo di titolo dare al tuo articolo blog, al tuo post social o alla tua newsletter, ricorda sempre di analizzare il tuo pubblico. A chi ti stai rivolgendo? Se conosci la tua nicchia, allora puoi scrivere titoli accattivanti, in grado di catturare l’attenzione e generare traffico al tuo contenuto. Ricorda di intercettare i suoi valori, i suoi interessi, le sue paure e i suoi desideri. Insomma, fai leva sui suoi sentimenti, sui bisogni e sulle emozioni primarie delle persone.
In generale una headline efficace deve basarsi su tre fondamenti principali:

• informazione: un titolo valido fornisce indicazioni chiare e concise su un determinato argomento;
• persuasione: um titolo in grado di stimolare la curiosità del lettore;
• ottimizzazione: nel titolo deve essere inserita la keyword più importante e pertinente per poter piacere al motore di ricerca.

Vediamo ora quali sono gli esempi più interessanti di titoli che funzionano.

• Inserisci numeri nei titoli: aiutano a essere più diretti, sono specifici e soddisfano il bisogno di organizzazione. Alcuni esempi sono: “7 consigli per trovare un lavoro” oppure “9 metodi per essere più organizzato”. Ricorda inoltre che i numeri dispari convertono meglio dei numeri pari;
• Soddisfa le esigenze del pubblico con il how to: spiegare come fare a fare qualcosa ottiene sempre dei buoni risultati, l’importante è che il lettore ottenga le informazioni desiderate. Ad esempio: “Come scrivere un articolo Blog”, “Come essere più produttivo” e così via;
• Utilizza le power words e i superlativi: le prime sono parole capaci di suscitare forti emozioni, ad esempio “il segreto“, “facilmente“, “istantaneamente“, “oscuro“, “terribile“. L’importante è farne un giusto utilizzo, senza abusarne. I superlativi sono aggettivi che esprimono qualità assoluto, come “il migliore” o “il peggiore”, “il più potente”, “fantastico” e via dicendo;
• Usa forme attive: anziché quelle passive, in modo da alleggerire l’attività cerebrale. Prediligi sempre frasi corte, chiare e concise (soggetto, verbo e oggetto). Ad esempio: “Scopri come ho scritto un articolo blog in ottica Seo” e non “Scopri come è stato scritto un articolo blog in ottica Seo”.

Come inventare un titolo

Più che inventare è meglio parlare di intercettare le intenzioni di ricerca degli utenti, il cosiddetto search intent. Si tratta di selezionare accuratamente le parole chiave sì, ma anche capire cosa vogliono le persone. Esistono 4 tipi di intenti di ricerca principali:

• informarsi su qualcosa;
• visualizzare un sito web;
• richiedere servizi;
• acquistare prodotti.

Per questi motivi devi capire cosa realmente stanno cercando e soddisfare quelle aspettative con le migliori informazioni possibili. Analizza quindi il tuo target e il search intent attraverso:

• le conversazioni nelle community: sui forum di settore, gruppi Facebook, discussioni su Twitter, utili per leggere scambi di opinione, domande, risposte, problemi irrisolti che devono trovare una soluzione;
• motori di ricerca: grazie a Google le persone esprimono bisogni, necessità, domande, esigenze;
• Google Trends, Keyword Planner e Google Suggest: preziosi strumenti gratuiti per ottenere informazioni utili sugli argomenti da affrontare con tendenze, volumi di ricerca e attività nei confronti di una tematica specifica;
• Quora: sito Q&A dedicato a ogni aspetto della conoscenza umana, in cui trovare qualsiasi tipo di domanda, con risposte ben articolate.
• Tool per analizzare e ottimizzare i titoli: Content Idea Generator che crea un titolo in base alla keyword di riferimento, Headline Analyzer che analizza l’emotività della tua headline e Sharethrough che analizza la tua headline e offre suggerimenti per migliorarla.

 

Consulta anche: “Cos’è e come creare un Pillar Content“

 

Nei prossimi articoli analizzerò più nello specifico come creare un titolo efficace che piace ai motori di ricerca. Ricorda sempre di scrivere qualcosa che interessi davvero il lettore, senza perderti nel terribile click baiting. Lavora sodo per instaurare un rapporto di fiducia con chi legge e fornisci informazioni, soluzioni e mezzi per risolvere i suoi dubbi e le sue esigenze.

 

Buona scrittura!